Una guerra dei clan di camorra di Napoli
per mettere le mani sulle piazze di spaccio del litorale
pontino. E' quanto scoperto dalla Direzione distrettuale
antimafia di Roma che ha portato oggi all'arresto di 22 persone
eseguito dai carabinieri. I componenti del gruppo criminale,
compresa una donna, sono accusati, a vario titolo di
associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti,
possesso di armi e materiali esplodenti, minaccia, violenza
privata e lesioni, con l'aggravante di avere agito con metodo
mafioso. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Ilaria
Calò, si sono sviluppate tra l'ottobre del 2015 e agosto 2016 e
nuovamente aggiornate da marzo a settembre del 2018 anche con la
collaborazione della Direzione centrale per i servizi antidroga
del ministero dell'Interno. Il gruppo criminale agiva sotto la
guida di due fratelli del quartiere Secondigliano di Napoli.
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