E' stata confermata dalla Cassazione la
confisca del Salaria Sport Village - uno dei più grandi circoli
sportivi e del fitness della capitale - dell'imprenditore Diego
Anemone, finito sotto inchiesta e condannato in primo grado a
sei anni di carcere nell'ambito del processo sugli appalti del
G8. Il ricorso contro la confisca presentato dalla difesa di
Anemone e "dalla società finanziaria che aveva acquisito il
credito ipotecario della banca mutuante" - si apprende da fonti
della Suprema Corte - è stato dichiarato "inammissibile" dagli
'ermellini' della Sesta sezione penale al termine di una camera
di consiglio svoltasi stamani.
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