Per 19 anni ha chiesto giustizia. Non
si è mai arreso, sempre fiducioso che prima o poi qualcuno
avrebbe pagato per l'omicidio della sua Serena. Oggi la città di
Arce, nel Frusinate, ha dato il suo ultimo saluto a Guglielmo
Mollicone, il papà della giovane uccisa nel 2001. Ora a rischio
processo sono il maresciallo Franco Mottola, ex comandante della
stazione dei carabinieri di Arce, la moglie Anna Maria, il
figlio Marco, il maresciallo Vincenzo Quatrale e l'appuntato
Francesco Suprano. Mottola, i suoi familiari e Quatrale sono
accusati di concorso in omicidio. Per Quatrale inoltre si
ipotizza anche l'istigazione al suicidio del brigadiere Santino
Tuzi, mentre l'appuntato Francesco Suprano deve rispondere di
favoreggiamento. Il 30 giugno ci sarà l'udienza davanti al gup
che dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio.
"Devi avere ancora giustizia, ma l'avrai", ha detto Dario De
Santis, nel suo ricordo.
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