"Dal primo giorno che sono arrivato a
Roma mi sono trovato bene, con la squadra, con la città, tutto
fantastico. Ovviamente sarebbe bello restare. L'obiettivo
principale sarebbe la Champions League, e ovviamente giocare e
vincere dei titoli". Così Henrikh Mkhitaryan nel corso di una
intervista promossa dall'ambasciata italiana in Armenia.
"Ho già ottenuto molto in carriera a livello personale, ma
per me è il passato. Voglio di più per l'anno prossimo, non mi
restano molti anni ma sono sicuro che sto facendo del mio meglio
per raggiungere i miei obiettivi - spiega il calciatore arrivato
in prestito a Trigoria dall'Arsenal -. Alla fine della tua
carriera tutti penseranno a cosa hai fatto per le squadre, cosa
hai vinto, come hai giocato. Quindi per me è molto importante
lasciare un ricordo positivo: vincere qualcosa, un titolo, fare
qualcosa di buono per la squadra". Parlando della Serie A, poi,
Mkhitaryan spiega che "paragonandola al calcio inglese, tedesco
e ucraino, ha le sue particolarità. Alcuni la sottovalutano, ma
direi che è assolutamente interessante giocare qui. Certo, forse
non è come era 20 anni fa, ma sono sicuro che il campionato stia
continuando a crescere quindi sono molto felice di essere qui.
Giocare in Italia con questi tifosi è davvero incredibile. Avevo
sentito molto sul fatto che i tifosi qui fossero pazzi in senso
buono, ma non potevo credere che fosse davvero così. Sono molto
soddisfatto di giocare per la Roma e di avere questi tifosi".
"Dal primo giorno che sono arrivato sono rimasto impressionato
da alcuni giocatori, dei livelli che non avevo visto in
Germania, Inghilterra o Ucraina. Non farò i nomi ma dico che
abbiamo dei grandi talenti, dei grandi calciatori che possono
raggiungere livelli altissimi e spero che con le loro qualità
potranno aiutare la Roma per raggiungere gli obiettivi" conclude
Mkhitaryan.
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