Regolare le modalità organizzative e
retributive legate allo smart working per i dipendenti del
Campidoglio. E' l'obiettivo dell'accordo raggiunto tra
l'amministrazione capitolina e le organizzazioni sindacali della
funzione pubblica. L'intesa prevede l'erogazione dei buoni
pasto, a partire dal 1 aprile, per tutti i lavoratori cui è
stata disposto il mantenimento del consueto orario di lavoro
anche in modalità da remoto. I buoni relativi alle settimane di
marzo attraversate dall'emergenza Covid erano stati utilizzati
per acquistare beni di prima necessità a beneficio delle fasce
più indigenti della popolazione cittadina. L'accordo - fa sapere
il Campidoglio - prevede il mantenimento delle indennità di
responsabilità e funzione proprie della qualifica professionale
del dipendente, mentre le indennità relative alle condizioni di
lavoro non vengono erogate perché connesse con la presenza
fisica ufficio. Le somme non erogate saranno accantonate ed
incrementeranno il fondo per il salario accessorio.
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