Partirà dal 1° dicembre il nuovo
progetto della Caritas di Roma, "Hikikomori", in partnership con
l'associazione Hikikomori Italia e finanziato con i fondi 8X1000
della Cei. Il termine giapponese, che significa "stare in
disparte", viene utilizzato per riferirsi a chi decide di
ritirarsi volontariamente dalla vita sociale per lunghi periodi
(da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella
propria camera, senza aver nessun tipo di contatto diretto con
il mondo esterno, se non attraverso l'utilizzo di internet. È un
fenomeno che riguarda principalmente giovani di sesso maschile,
tra i 14 e i 30 anni, e si stima che in Italia ci siano almeno
100mila casi.
La Caritas di Roma intende sensibilizzare al tema in oggetto
attraverso l'organizzazione di incontri presso le parrocchie
della diocesi di Roma e presso le scuole romane coinvolte.
"L'obiettivo è studiare il fenomeno e coinvolgere gli attori
territoriali coinvolti in maniera diretta nella vita del mondo
giovanile", sottolinea la Caritas.
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