"Non mi sento uno che possa insegnare
ad altri, non mi sento maestro di vita, anche se a volte
qualcosa mi è capitato di dire, anche stancando chi mi è vicino,
come le mie figlie o quando avevo la scuola di teatro, i miei
allievi...". dice sorridendo Gigi Proietti alla conferenza
stampa di Attraverso i miei occhi la dramedy di Simon Curtis,
in sala dal 7 novembre con 20th Century Fox, tratta dal
bestseller di Garth Stein, L'arte di correre sotto la pioggia.
Nel film il grande attore è la voce italiana di Enzo (in
originale lo doppia Kevin Costner), il golden retriever
protagonista insieme al suo padrone /migliore amico Denny (Milo
Ventimiglia), con cui ha un legame simbiotico, di un viaggio
lungo una vita, fra gioie e drammi famigliari. Nel cast anche
Amanda Seyfried e Kathy Baker. "Questo cane ci insegna che
amare significa volere il bene dell'altro - dice Proietti - e
fare di tutto per non farlo soffrire". Quanto agli impegni con
il teatro, dice Proietti: "sto cercando di tenermi stretta la
direzione artistica del Silvano Toti Globe Theatre, perché è una
di quelle cose che ho fatto per Roma e sento che resta. Fra
tutti i teatri che ho diretto o rilanciato, il Globe è forse la
cosa più importante, perché è una struttura che prima non
esisteva. E' nato come un fungo in mezzo alla città, e continua
ad avere un successo enorme".
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