(ANSA) - ROMA, 05 AGO - Sotto un acquazzone estivo al via a Trieste la Riunione dei ministri del G20 sulla digitalizzazione. Il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e il ministro per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale Vittorio Colao, insieme alla Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico Anna Ascani, hanno accolto i delegati alle politiche digitali dei Paesi membri. Al centro delle sessioni di lavoro la trasformazione digitale delle attività produttive, la crescita economica sostenibile, la digitalizzazione delle micro, piccole e medie imprese, la sicurezza del flusso dei dati, l'inclusione sociale, la ricerca, la regolamentazione agile per favorire l'innovazione, lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie innovative.
"La trasformazione digitale deve essere inclusiva, vuol dire non lasciare indietro nessuno, avrà un grande impatto sulla trasformazione economica e deve tenere presente le Pmi che rischiano di pagare il prezzo e i territori meno agevolati che non hanno partecipato finora a questa evoluzione: non possiamo creare gap ne' all'interno del Paese ne' a livello globale. Tutto nel quadro della sostenibilità e si stanno facendo progressi". Lo ha detto il Ministro Giorgetti ricordando, con un riferimento agli attacchi hacker, "non trascuriamo che associati a questi enormi progressi e vantaggi ci sono anche rischi connessi".
Tra i tanti temi del digitali sul tavolo dei lavori del G20 presieduto dal ministro per l'innovazione e la transizione digitale Vittorio Colao "è stato trattato anche il tema della connettività, della banda larga e ultra larga ma non siamo entrati a livelli specifici" spiega rispondendo alle domande dei giornalisti che facevano riferimento al modello in concessione o quello dell'coinvestimento pubblico privato che potrebbe essere introdotto nei prossimi bandi. "Per quello c'è il lavoro quotidiano - aggiunge - che molto presto porterà a consultazione pubblica".