(ANSA) - ROMA, 06 LUG - In una miniera di carbone, a 500
metri sotto terra, Chen Jianlong ha in mano un telefono
cellulare 5G, apre un'applicazione e tocca lo schermo per
chiamare un automezzo. In meno di un minuto, si avvicina un
veicolo. "In passato, gli operai dovevano chiamare i veicoli
attraverso telefoni cablati e aspettare che rispondessero da
terra", racconta Chen, tecnico della miniera di carbone Tashan,
situata nella città di Datong, nella provincia dello Shanxi, nel
Nord della Cina.
L'introduzione della rete 5G in questa miniera di carbone ha
cambiato le cose, con servizi che permettono di chiamare i
veicoli con un solo clic, oltre al pattugliamento intelligente
da parte dei robot e alle agevoli videochiamate con il personale
di terra. In quanto una delle prime miniere di carbone pilota
intelligenti in Cina, la miniera di Tashan utilizza ampiamente
la tecnologia 5G e ha realizzato una sorveglianza 24 ore su 24.
"La tecnologia ha cambiato il metodo tradizionale di
sviluppo e il futuro delle miniere di carbone è verde ed
efficiente", dichiara Chen. Lo Shanxi è una delle province
cinesi più ricche di carbone. Negli ultimi anni, ha continuato
ad approfondire la riforma strutturale dell'industria energetica
dal punto di vista dell'offerta. Durante il periodo del 13°
piano quinquennale (2016-2020), ha eliminato 157 milioni di
tonnellate di capacità produttiva di carbone in eccesso e 55
miniere di carbone della provincia hanno adottato pratiche di
estrazione verde. (ANSA).
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