(ANSA) - ROMA, 03 DIC - "La transizione al digitale è la strada per superare l'emergenza investendo sul futuro. Il Next Generation Eu è lo strumento che può dare risposte concrete alle esigenze di investimento in formazione digitale, innovazione e infrastrutture, affinché lo sviluppo tecnologico sia il motore di rilancio della crescita dell'Italia". Lo ha dichiarato Pietro Guindani, presidente di Asstel-Assotelecomunicazioni, nel suo intervento alla terza edizione di 5G Italy.
"Per realizzare la transizione digitale del Paese occorre rispondere a quattro sfide - ha aggiunto - la collaborazione pubblico-privato per lo sviluppo di nuovi servizi "intelligenti" resi possibili dalle reti a banda ultra-larga, 5G e fibra; il sostegno finanziario alla domanda per stimolare l'adozione dei servizi in maniera accelerata così da recuperare il ritardo accumulato rispetto ai Paesi nostri "competitor"; la sostenibilità degli investimenti nelle infrastrutture e infine lo sviluppo delle competenze digitali per i lavoratori in forza e per quelli del domani".
"In questa prospettiva la proposta del CNIT - che riunisce 37 università, a cui si aggiungono 8 unità di ricerca - può avere un ruolo importante per unire le forze tra le università italiane, per migliorare la dotazione di capitale tecnologico ed umano e trainare le attività di ricerca e sviluppo delle tecnologie delle telecomunicazioni, in particolare 5G", ha concluso il presidente. (ANSA).
Telecomunicazioni, calano ricavi ma boom investimenti
Rapporto Asstel. Guindani, Recovery fund strumento per soluzioni