(ANSA) - MILANO, 20 OTT - Codificare enormi quantità di
informazioni dentro la struttura stessa della luce per inviarle
a grandi distanza senza necessità di fibra ottica e in totale
sicurezza rispetto alle perturbazioni atmosferiche e alle
intercettazioni: è la svolta nelle telecomunicazioni che si
potrebbe delineare grazie alla nuova tecnica per il controllo
della luce pubblicata sulla rivista Nature Photonics dai
ricercatori del Politecnico di Milano insieme all'Istituto
Italiano di Tecnologia (Iit) e la Rice University.
La nuova tecnica usa materiali artificiali ultrasottili, le
cosiddette metasuperfici, progettate al calcolatore per avere
proprietà mai viste in natura e realizzate con tecniche di
nanofabbricazione avanzata dal gruppo della Clean Room Facility
di Iit. In particolare i ricercatori hanno usato uno strato di
oro mille volte più sottile di un capello in cui sono incise
minuscole strutture a forma di croce (miliardi in un centimetro
quadrato): quando la metasuperficie viene illuminata da impulsi
di luce laser, le sue proprietà ottiche si modificano
radicalmente, ma solo per un tempo brevissimo, di circa un
milionesimo di milionesimo di secondo. Durante questa brevissima
finestra temporale è quindi possibile modulare un secondo fascio
di luce 'scrivendo' nella sua struttura (polarizzazione) un bit
di informazione. Questo approccio senza precedenti potrebbe
innescare una rivoluzione nelle telecomunicazioni, in quanto
consentirà di codificare l'informazione in un fascio luminoso a
frequenze elevatissime (fino a un milione di milioni di hertz) e
trasmetterla nello spazio libero in modo sicuro e affidabile.
(ANSA).
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