CERNOBBIO - Tornare a lavorare sull'immagine del manifatturiero e investire sulle competenze. Sono due delle principali raccomandazioni che emergono dal 'World Manufacturing Forum Report - Recommendations for the Future of Manufacturing', a cui hanno lavorato 30 esperti mondiali e per il quale sono stati consultati più di 150 documenti di policy.
"Il manifatturiero è oggi il settore più importante dell'economia mondiale, non solo perché crea benessere sociale, ma perché è un settore trainante per tutti gli altri", afferma il chairman del Comitato scientifico della World manufacturing foundation, Marco Taisch. "La digitalizzazione richiede nuove competenze, quindi, dobbiamo formare non solo i giovani, affinché entrino nelle fabbriche, ma anche le persone che si trovano oggi in azienda".
Nel report, presentato in apertura del World manufacturing forum da Taisch, il manifatturiero viene definito come "un architetto per la prosperità sociale che può aiutare i paesi a sviluppare altri importanti settori della loro economia e creare una crescita economica positiva". Tra le sfide per il futuro il Raopporto indica i mutamenti dei megatrend sociali, l’esigenza di skill specifiche, la digitalizzazione di tutta la filiera, la necessità di creare dei nuovi ecosistemi manifatturieri urbani, la iper-personalizzazione del manifatturiero, i cambiamenti demografici e climatici.
In collaborazione con:
WORLD MANUFACTURING FORUM 2018