CERNOBBIO - Diffondere la cultura di impresa perché il "settore manifatturiero è essenziale per il benessere economico e sociale del paese". È il messaggio che arriva dal World Manufacturing Forum, l'evento internazionale sul manifatturiero che da quest'anno si trasferisce stabilmente a Cernobbio.
"Abbiamo l'ambizione di trasformare questo evento nella Davos manifatturiera. Vogliamo che diventi uno degli eventi chiave del manifatturiero a livello mondiale e siamo fiduciosi perché le istituzioni ci stanno aiutando", dice il presidente della World Manufacturing Foundation, Alberto Ribolla, aprendo i lavori a Villa Erba, per una edizione che raggiunge numeri record con circa 900 partcipanti provenienti da oltre 40 paesi e 30 speaker internazionali.
Numeri "più che confortanti" per la neonata World Manufacturing Foundation (fondata da Confindustria Lombardia, Intelligent Manufacturing System e Politecnico di Milano) che certificano la dimensione globale ormai raggiunta dal meeting annuale. "La cultura di impresa deve essere un patrimonio condiviso, perché siamo convinti che questo crei una società migliore è più occupazione", sostiene il presidente di Confindustria Lombardia, Marco Bonometti, aggiungendo che l'obiettivo è anche quello di "dare l'opportunità alle aziende di conoscere le tecnologie e l'innovazione, che si sta applicando in altri paesi, ma soprattutto conoscere le tendenze del mercato per fare le scelte giuste e tempestive". Il presidente della Regione Lombardia evidenzia poi l'importanza delle imprese manifatturiere lombarde. Per cui, "è qui che dobbiamo affrontare i temi sul futuro del settore e trovare le soluzioni per incrementare questa nostra grande attività".
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WORLD MANUFACTURING FORUM 2018