Wiit, operatore attivo nei sevizi di cloud computing per le imprese, quotato sul segmento Star di Borsa Italiana, punta 40 milioni di euro per sostenere il proprio progetto di internazionalizzazione. Lo rende noto il gruppo, guidato dal fondatore Alessandro Cozzi, che ha sottoscritto un finanziamento con un pool di banche costituito da Banca Imi, quale banca arranger e banca agente, Intesa Sanpaolo e Banco Bpm, quali banche finanziatrici. "Il finanziamento - spiega il gruppo in una nota - è principalmente destinato a sostenere la strategia di crescita per linee esterne sul mercato italiano e internazionale, nonché il piano di investimenti del gruppo". Fondata nel 2001 l'azienda milanese è oggi specializzata in servizi di "Hosted private" e "hybrid cloud" per imprese con necessità di gestione di applicazioni critiche e continuità di business, e gestisce le principali piattaforme applicative internazionali (Sap, Oracle e Microsoft). Wiit gestisce inoltre due data center di proprietà ed è tra i partner di Sap più certificati al mondo. Il conto economico del gruppo è positivo nei primi nove mesi del 2019 con ricavi in crescita del 37,7%, pari a 23,65 milioni di euro contro 17,18 milioni al 30 settembre 2018(ANSA).