Accenture: gli attacchi cyber puntano a colpire le filiere

(ANSA) - MILANO, 17 FEB - Aumentano gli attacchi cyber nel mondo, toccando quota 270 per azienda nel 2021 con un aumento del 31% rispetto al 2020. Ma soprattutto, per la prima volta, gli attacchi indiretti, cioè volti a colpire la filiera rappresentato la maggioranza: sono infatti passati dal 44% al 61%. E' quanto emerge da un'indagine di Accenture sulla "cyber-resilience", condotta su quasi 5.000 imprese nel mondo. "La transizione digitale ha bisogno di essere affiancata da una strategia di cybersecurity. Da una parte, perché la cybersecurity indubbiamente genera un vantaggio competitivo, dall'altra tutela dai rischi emergenti, inevitabilmente connessi alla digitalizzazione, all'adozione di tecnologie, come il Cloud e l'Iot, e alle nuove modalità di lavoro spinte dalla pandemia, come lo smartworking", commenta Paolo Dal Cin, senior managing director, Accenture Europe Security Lead. "In uno scenario di attacchi crescenti, la sicurezza della filiera è un fattore fondamentale al fine di garantire una sicurezza ai cittadini per la loro vita digitale". La sfida della sicurezza si può vincere, come sistema Paese, "soltanto attraverso una forte collaborazione - aggiunge -, facendo sì che le Pmi non restino escluse". Sul fronte degli investimenti sulla sicurezza informatica, a livello globale, nel 2021 sono aumentati di 5 punti percentuali rispetto al 2020, costituendo il 15% di tutta la spesa It. Accanto a questo, servono interventi sul piano delle regole, della consapevolezza e dell'organizzazione. E anche delle competenze, che devono essere sempre più sofisticate per prevenire i crimini informatici. (ANSA).