(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Negli Emirati Arabi Uniti comincia la
volata finale per incoronare il miglior giocatore del DP World
Tour 2022. Dal 17 al 20 novembre, al Jumeirah Golf Estates
(Earth Course) di Dubai, va in scena il DP World Tour
Championship. Ultimo appuntamento stagionale del circuito,
metterà in palio 10 milioni di dollari.
In campo i migliori 50 giocatori (a scalare) del DP World Tour
Rankings. Dal numero 1, il nordirlandese Rory McIlroy, al
neozelandese Ryan Fox, secondo. Dagli inglesi Matt Fitzpatrick e
Tommy Fleetwood, rispettivamente al terzo e al quarto posto,
passando per il norvegese Viktor Hovland, quinto. Fino ad
arrivare all'irlandese Shane Lowry (ottavo), al polacco Adrian
Meronk (nono) e all'inglese Jordan Smith (decimo), l'unico tra
questi a non poter aspirare all'Harry Vardon Trophy quale
miglior golfista europeo del 2022.
All'appello, per quel che riguarda la Top 10 del circuito,
mancheranno solo l'americano Will Zalatoris (sesto) e il belga
Thomas Pieters (settimo). Tra gli assenti eccellenti anche il
californiano Collin Morikawa (trentacinquesimo) che nel 2021 si
è distinto come primo americano a vincere quella che, fino allo
scorso anno, veniva chiamata "Race to Dubai".
C'è anche un po' d'Italia negli Emirati Arabi Uniti. Guido
Migliozzi, 27/o nella "money list", sarà infatti l'unico azzurro
in gara. Occasione importante per il vicentino, che a Dubai si è
trasferito - per viverci - nel marzo 2020 (agli inizi
dell'emergenza sanitaria).
La 14esima edizione del DP World Tour Championship, tra i
campioni Major più attesi, con McIlroy, Fitzpatrick e Lowry
vedrà in gara pure lo spagnolo Jon Rahm, quattordicesimo
nell'ordine di merito del tour continentale. McIlroy (che è
anche il numero 1 mondiale), Fitzpatrick e Rahm hanno un
obiettivo comune: vincere per la terza volta in carriera il DP
World Tour Championship. McIlroy lo ha fatto suo nel 2012 e nel
2015, Rahm nel 2017 e nel 2019, mentre Fitzpatrick nel 2016 e
nel 2020. Ma c'è di più: McIlroy ambisce a conquistare l'Harry
Vardon Trophy dopo aver vinto la FedEx Cup del PGA Tour. Mai è
riuscito, nello stesso anno, in questa impresa. Il tutto
nonostante il nordirlandese si sia già laureato n.1 del circuito
nel 2012, 2014 e 2015.
"Su questo campo ho vinto tante volte e i ricordi belli sono
molti. Tornare qui e avere l'opportunità di conseguire un altro
importante riconoscimento, è fantastico. Non vedo l'ora
d'iniziare, sarà il mio ultimo appuntamento del 2022 e voglio
chiudere la stagione al meglio", la carica di McIlroy.
Obiettivi ambiziosi pure per Fox. Il 35enne di Auckland, figlio
dell'ex rugbista Grant Fox, ha iniziato il 2022 da numero 213 al
mondo, ora è 24/o dopo una stagione da protagonista che lo ha
visto ottenere tante Top 10 e vincere il Ras Al Khaimah Classic
e l'Alfred Dunhill Links Championship. Reduce dal secondo posto
in Sudafrica al Nedbank Challenge (vinto da Fleetwood),
risultato che non gli ha permesso di superare McIlroy, sogna ora
di diventare il primo neozelandese nella storia a ricevere
l'Harry Vardon Trophy. E nei primi due round, a Dubai, Fox
giocherà proprio al fianco di McIlroy. Mentre Migliozzi se la
vedrà con il malese Gavin Green. In un evento che è anche il
quinto ed ultimo appuntamento stagionale delle Rolex Series.
(ANSA).