(ANSA) - ROMA, 10 GEN - Alle Hawaii "moving day" movimentato
quello del Sentry Tournament di golf tra prodezze in campo, hole
in one sfiorate, equilibrio e uno sfondone omofobo con scuse
immediate. A Kapalua, nel terzo round del torneo del PGA Tour, è
successo di tutto. Con un parziale show chiuso in 64 (-9)
l'americano Ryan Palmer ha agganciato in vetta alla classifica,
con un totale di 198 (-21) colpi, il connazionale Harris
English. Il duo statunitense ad un round dal termine è tallonato
da un altro player americano, Collin Morikawa. Il vincitore
dell'ultimo PGA Championship, che ha sfiorato un ace alla buca 2
(par 3) - con la palla che è andata a infrangersi contro l'asta
della bandiera - è infatti 3/o con 199 (-20). Chance per il
titolo pure per Daniel Berger, 4/o con 201 (-18). Ma in corsa
per la vittoria ci sono anche Sungjae Im e Justin Thomas,
entrambi 5/i con 202 (-17). Giornata difficile (non per
l'abilità mostrata sul green) per Thomas, campione uscente e
vincitore della competizione anche nel 2017. Il 27enne di
Louisville (terzo nel ranking mondiale), dopo aver fallito un
putt ravvicinato è stato colto in fallo dai microfoni del PGA
Tour per via di una esclamazione omofoba. Immediate le scuse
dello statunitense al termine della gara. "E' stato un errore
imperdonabile. Sono un adulto e non c'era motivo di cadere così
in basso. Non sono quel tipo di persona, intendo scusarmi con
tutti". Per Thomas niente squalifica ma probabile multa da parte
del PGA Tour.
Tornando alla gara, sembrano tagliati fuori dalla vittoria i due
big più attesi. Dustin Johnson (leader del world ranking) e Jon
Rahm (secondo nelle classifiche mondiali) occupano sempre la
10/a piazza (205, -14) condivisa, tra gli altri, con Sergio
Garcia, Viktor Hovland e Xander Schauffele.
E ora il rush finale. In palio, alle Hawaii, anche un montepremi
di 6.700.000 dollari. (ANSA).