Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Open di Francia al via

Noren cerca il bis. Grande sfida tra Bjorn, Schwab e Pieters

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 16 OTT - Dopo lo show del 76° Open d'Italia l'European Tour fa tappa a Guayncourt (alle porte di Parigi) per un altro evento clou del calendario: l'Open di Francia. Al Le Golf National (17-20 ottobre), sul percorso che ha ospitato la Ryder Cup 2018 vinta dall'Europa, anche quattro azzurri: Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Renato Paratore e Lorenzo Gagli. Ritorno da star a Parigi per Thomas Bjorn e Alex Noren. Il primo, danese, è stato il capitano del Vecchio Continente nella spedizione trionfale dell'ultima Ryder. Il secondo, svedese e campione uscente (alla ricerca del bis), dopo che la sfida Europa-Usa s'era conclusa - poi si continuò a giocare per la gloria - grazie all'ennesima magia di Francesco Molinari (assente all'Open di Francia), ha imbucato un putt chilometrico che scatenò la festa del team continentale.
    Emozioni e ricordi per Noren che, pochi mesi prima, esattamente il 1° luglio 2018, era salito in cattedra all'Open di Francia conquistando la decima vittoria in carriera sul massimo circuito continentale in quella che all'epoca rappresentava la terza tappa delle Rolex Series. Dopo la Ryder il torneo, storico (prima edizione nel 1906), ha subito un ridimensionamento sia in termini di montepremi (1.600.000 euro contro i sette milioni di dollari dello scorso anno) che di campioni in campo. Poche le star presenti alla kermesse. Tra i favoriti l'austriaco Matthias Schwab, il sudafricano Erik Van Royen e il belga Thomas Pieters. Ma occhio anche a Brandon Stone, Kurt Kitayama (terzo all'Open d'Italia), Adrian Otaegui, Andy Sullivan e Ross Fisher. Da tenere d'occhio pure i tanti player transalpini. Su tutti Victor Perez, che solamente tre settimane fa è diventato il sedicesimo giocatore francese a imporsi in un torneo Eurotour, l'Alfred Dunhill Links Championship. E, ancora: Benjamin Herbert, Mike Lorenzo-Vera, Alexander Levy e Romain Wattel.
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA