Penali per circa 700mila euro sono
state richieste dal Comune di Trieste alla Sac, l'azienda
beneventana che ha realizzato i lavori di riqualificazione nella
galleria di Montebello, per i ritardi maturati durante
l'intervento. Si tratta di un primo conto, come riporta Il
Piccolo, pari a 690.365,31 euro, accumulatisi in 79 giorni di
ritardo nella consegna.
La scadenza lavori era fissata per il 13 marzo e sono state
individuate due fasi ritardatarie fino al 31 maggio; le cifre
vengono trattenute dal Comune in sede di certificato di
pagamento.
La galleria è stata riaperta al traffico la sera dell'11
luglio. Nella determina del Comune si spiega che la penale
massima applicabile è del 10% e sarebbe pari 873.875 euro,
corrispondente a un ritardo di 100 giorni, ovvero lo scorso 23
giugno.
Il budget complessivo dell'intervento sulla galleria -
ricostruisce Il Piccolo - era pari a 12,7 milioni, di cui
700mila a carico di AcegasApsAmga. L'importo dell'appalto,
riguardante il cantiere, ammontava a 7,5 milioni, di cui 7
milioni comunali e 440mila euro di AcegasApsAmga. I tempi di
esecuzione erano stati fissati a 440 giorni. Sac vinse la gara
nell'autunno 2020 con un ribasso del 18,7%, ma la consegna dei
lavori avvenne solo il 23 aprile 2021. Poi due perizie
suppletive e di variante al progetto avevano alzato l'importo
dei lavori a 8,3 milioni. Sac - ripercorre il quotidiano - aveva
avanzato pretese in termini economici e di tempistica, ottenendo
dal collegio consultivo tecnico 28mila euro in più e 63 giorni
ulteriori. Tutto questo aveva portato la scadenza dei lavori al
13 marzo 2023.
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