Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

A Trieste presentata la mostra "Terremoti d'Italia"

A Trieste presentata la mostra "Terremoti d'Italia"

Obiettivi dell'esposizione sono prevenzione e consapevolezza

TRIESTE, 29 settembre 2022, 17:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stata presentata alla stampa nel palazzo della Regione la mostra itinerante sui terremoti, ideata dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e portata a Trieste dall'ateneo giuliano, già visitabile dal 22 settembre nel porto vecchio - Hall 27. Rimarrà in città fino all'8 ottobre, ad ingresso gratuito, dunque aperta a margine sia di Trieste Next, sia della Notte dei Ricercatori, sia della Barcolana.
    Si chiama "Terremoti d'Italia" e raccoglie documenti, foto, strumenti, filmati e due simulatori sismici per comprendere il fenomeno delle scosse e capire cosa fare per ridurne gli effetti. L'iniziativa è nata grazie a una collaborazione la Protezione civile nazionale e regionale, con il Comune, con l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS, LARES Italia (Unione nazionale laureati esperti in protezione civile) e Immaginario Scientifico.
    Ospite d'onore è stato il capo dipartimento Fabrizio Curcio, che ha sottolineato l'importanza di tenere alta la consapevolezza del rischio sismico in un Paese in cui il "40 per cento della popolazione e il 35 per cento dei Comuni sono in una zona sismica 1 o 2".
    Il rettore dell'Università di Trieste, Roberto Di Lenarda, ha sottolineato che enti di ricerca vari svolgono "un ruolo operativo nel provvedere dati. Il dipartimento di geoscienze è già attivo dagli anni '80 nel monitoraggio sismico. C'è una forte collaborazione con altri centri nazionali e transfrontalieri".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza