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Musica: rivive a Lisbona l'"Andrea Chénier" di Trieste

Musica: rivive a Lisbona l'"Andrea Chénier" di Trieste

La produzione aveva subito la pausa forzata a causa del Covid.

LISBONA, 24 giugno 2022, 10:25

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dopo una lunga pausa forzata dovuta alla pandemia, debutta il 24 giugno al Teatro São Carlos di Lisbona Andrea Chénier, l'opera che il compositore Umberto Giordano, nel 1896, dedicò al poeta francese ghigliottinato a Parigi in pieno periodo del Terrore (la sua esecuzione precedette di pochi giorni quella di Robespierre).
    Si tratta di una coproduzione della Fondazione Teatro Verdi di Trieste e del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor che aveva debuttato nel 2019, ma solo ora riprende vita a Lisbona con un cast tutto nuovo: il tenore Marco Berti nel ruolo eponimo, il soprano Elisabete Matos (che dal 2019 è anche la direttrice artistica del São Carlos) e il baritono Claudio Sgura.
    La direzione musicale è di Antonio Pirolli alla guida dell'Orquestra Sinfónica Portuguesa, mentre la regista è colei che aveva ideato lo spettacolo nel 2019, Sarah Schinasi, la quale sottolinea, oggi più che mai, una chiave di lettura pacifista, con un finale senza ghigliottina (che normalmente incombe nell'ultimo atto), bensì con "un'apertura di luce e di speranza".
    In scena fino al 28 giugno, il capolavoro di Giordano, che mancava dal São Carlos da più di mezzo secolo, chiude la stagione lirica del prestigioso teatro lisbonese.
   

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