Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ucraina: a vicino/lontano Msf porta le voci dalla metro Kiev

Ucraina: a vicino/lontano Msf porta le voci dalla metro Kiev

Oggi incontro al festival sul tema 'Sporche guerre, ancora'

UDINE, 14 maggio 2022, 18:40

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(di Alberto Rochira) Helena, giovane mamma di Natalia, bimba di 5 anni appena compiuti su un binario della metropolitana. L'adolescente Oksana, che sente sulle spalle la responsabilità del fratellino Maksym, 9 anni, dopo due anni di pandemia e ora una guerra scoppiata in casa. Masha, 48 anni proveniente dal Donbass, sola a Kyiv, la cui madre, anziana, è bloccata nelle zone occupate. Igor, 13 anni, scappato da Homestel, che aspetta di poter tornare a casa e ricominciare la scuola, e Irina e Volodya, coppia di anziani soli, di Hostomel.
    Sono alcune delle storie emblematiche raccolte nel rifugio sotterraneo della metropolitana di Kiev da Concetta Feo, psicologa di Medici Senza Frontiere.
    "In Ucraina è come quando ci si tiene per mano per resistere alla corrente impetuosa", definisce la situazione la psicologa.
    Queste e altre storie, insieme alle sfide quotidiane, e ai progetti in Italia e nei conflitti in Siria, Afghanistan, Ucraina, sono state testimoniate oggi al festival vicino/lontano in corso a Udine dall' associazione Medici Senza Frontiere, presente nel capoluogo friulano con Stefano Di Carlo, direttore generale, Yannick Ulliot responsabile dei progetti di MSF a Torino, Udine e Trieste, e Chiara Pravisani, operatrice umanitaria e referente del gruppo di Udine per lo sportello di MSF. "In questi ultimi Udine ha visto un aumento delle persone in arrivo e non sempre è facile per loro accedere ai servizi di cui hanno bisogno - ha detto la Pravisani - quindi aiutarle ad accedere alle cure è molto importante".
    Nell'incontro dedicato a 'Sporche guerre, ancora' si è parlato di conflitti insieme con Fabio Chiusi, Valerio Pellizzari, Domenico Quirico (in videocollegamento), e Stefano Di Carlo, direttore generale di Msf. "Dalla Siria allo Yemen, dall'Afghanistan fino alla vicina Ucraina, nel mondo sono tante le guerre in atto e altrettante popolazioni ne soffrono le conseguenze - ha affermato Di Carlo - e il tutto s'inserisce anche in un contesto pandemico e di cambiamento climatico. Msf, con la sua azione in oltre 80 paesi è testimone della vulnerabilità di donne, bambini e uomini, in cerca di disperato aiuto e la nostra sfida quotidiana è proprio quella di rispondere a questo bisogno".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza