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Sparatoria centro Trieste: auto sequestrata in Slovenia

Sparatoria centro Trieste

Sparatoria centro Trieste: auto sequestrata in Slovenia

Procura, frutto collaborazione con Capodistria. Plauso a Polizia

TRIESTE, 29 settembre 2021, 16:24

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Una vettura utilizzata dal gruppo di cittadini kosovari che erano accorsi sul luogo della spedizione punitiva, sfociata nella sparatoria del 4 settembre in via Carducci a Trieste, è stata rinvenuta e sequestrata dagli inquirenti in territorio sloveno. Lo conferma il Procuratore capo di Trieste Antonio De Nicolo.
    "Un importante tassello di un delicato puzzle è stato ottenuto grazie alla perfetta, rapida ed efficace collaborazione dei colleghi di Capodistria", con cui la Procura ha instaurato un "ottimo" rapporto.
    La vettura, che era stata abbandonata, chiusa, è stata esaminata e perquisita. Da quanto si apprende, all'interno, sono stati trovati diversi elementi utili alle indagini, ma su cui gli investigatori mantengono il massimo riserbo. Con le misure cautelari eseguite stamani, la Procura ritiene che siano stati sostanzialmente identificati tutti gli aggressori.
    "In queste vicende in cui è necessario distinguere gli autori di un gesto criminale molto grave sono fondamentali due doti del bravo investigatore: pazienza e tenacia", aggiunge De Nicolo elogiando il lavoro della Polizia che ha dovuto visionare e confrontare tutti i fotogrammi delle immagini raccolte per riuscire a decriptarli. "La Squadra Mobile ha fatto egregiamente la sua parte e ha dimostrato tenacia e pazienza, guidata dal pm titolare del fascicolo, Chiara De Grassi, che l'ha supportata giorno dopo giorno".
    Restano, a quanto si sa, da individuare ancora le armi utilizzate nel corso dell'azione delittuosa. Le perquisizioni sono tuttora in corso.
   

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