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Calcio: gol e Var, la Juve si fa riprendere a Udine

Calcio

Calcio: gol e Var, la Juve si fa riprendere a Udine

Rimontata di due gol. Ronaldo in campo dopo un'ora di gioco

UDINE, 22 agosto 2021, 20:59

Redazione ANSA

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(di Lorenzo Padovan) La Juventus fa harakiri con Szczesny che regala due reti e permette all'Udinese di pareggiare 2-2 un match che dopo 23' sembrava ormai in archivio. Non paga la mossa del primo Allegri bis di lasciare i suoi pezzi da 90 in panchina: quando i big entrano, l'inerzia del match è già dalla parte dei padroni di casa e quando, allo scadere, CR7 va in cielo e insacca, ci pensa il Var a cancellare tutto.
    Gotti ha il merito di crederci fino alla fine e si gode un pareggio tutto sommato meritato, visto che i suoi hanno anche avuto l'occasione per aggiudicarsi i tre punti in extremis.
    Ronaldo non ha nemmeno il tempo di sedersi in panchina, tra lo stupore e la delusione dei suoi fan, che Dybala porta in vantaggio i suoi: la difesa friulana dorme, Bentancur si inserisce in area da destra e serve un assist al bacio al numero 10 argentino, che fredda Silvestri al volo nell'angolino. Sono passati 120 secondi e la gara è già in discesa. I diecimila della Dacia Arena, consegnata con prezzi stellari ai tifosi ospiti, esplodono di gioia come si fosse allo Juventus stadium.
    Gli uomini di Gotti provano ad affacciarsi in avanti, ma il peso offensivo è pari a zero: prima Pereyra e poi Molina tentano conclusioni dal limite, ma Szczesny non si scompone nemmeno. Al 23' i padroni di casa si scoprono e Dybala li punisce in contropiede: lancio millimetrico di 50 metri per Cuadrado. Il colombiano, ex della partita, entra in area, lascia sul posto Nuytinck e brucia ancora Silvestri che fa l'esordio casalingo recuperando due palloni in fondo al sacco senza ancora averne toccato uno solo con le mani. La ripresa parte con il botto: al 5' Arslan entra in area, scarica un pallone non irresistibile che Szczesny respinge male, il turco tedesco si avventa nuovamente sulla sfera e l'estremo difensore lo stende. Rigore e giallo, che Pereyra insacca con un'esecuzione glaciale. Palla al centro e la Juventus va vicina al tris con un colpo di testa di Morata che si infrange sul palo. Quando scocca l'ora di gioco Allegri butta nella mischia Ronaldo (con Chiellini e Kulusevski), accolto come un eroe. E alla prima zuccata, il portoghese spedisce di poco a lato.
    L'Udinese sbanda e al 20' la Juve coglie il secondo palo in pochi minuti: Dybala e Ronaldo fanno venire il mal di testa ai difensori, poi CR7 trova Bentancur, tornato sui livelli di due anni fa, che lascia partire una staffilata sul legno, a Silvestri battuto. Al 37' Szczensy fa la seconda frittata, quella definitiva e senza giustificazioni: cerca di scartare Okaka e Deulofeu, nel rilancio la palla colpisce il centravanti e finisce tra i piedi dello spagnolo, che si gira e insacca a porta vuota. Si alza la bandierina del fuorigioco, ma il controllo Var convalida il gol del 2-2. Il finale è da cardiopalma: prima Arslan spara alto liberissimo in area piccola, poi Dybala spreca da dentro l'area.
    All'ultimo minuto del recupero lo stadio esplode nuovamente di gioia: Ronaldo incorna poderosamente e si lascia andare a festeggiamenti sfrenati, beccandosi pure il giallo.
    Sullo "Siuu" dei diecimila sembra l'apoteosi e il perfetto juventino, ma il Var che dice fuorigioco del portoghese per qualche centimetro strozza l'urlo in gola e rovina la festa.
   
   

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