(ANSA) - TRIESTE, 04 MAR - Allo stato attuale in Friuli
Venezia Giulia l'indice Rt "è sotto l'1. Il Comitato tecnico
scientifico e l'Istituto superiore di sanità devono valutare
l'indice di rischio, che non ci è ancora stato comunicato e
penso che lo faranno nelle prossime ore o giorni". Così il
presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, a
chi gli chiedeva se da lunedì l'intera regione sarebbe passata
in zona arancione, vista l'impennata di casi covid registrata
negli ultimi giorni.
Da sabato, come prevede l'ordinanza regionale firmata ieri,
le ex province di Udine e Gorizia lasceranno la fascia gialla
per entrare in quella arancione. Trieste e Pordenone al momento
restano 'gialle'.
Secondo indiscrezioni sull'ultima bozza del Report del
Ministero della Salute, sono generalmente in salita i dati
relativi all'andamento della pandemia in Fvg con in particolare
l'indice Rt cresciuto a 0.92 rispetto allo 0.83 della
rilevazione precedente. Sarebbe rimasto quasi invariato invece
il numero di casi sintomatici, dai 6.153 del precedente report
ai 6.158 della settimana di riferimento.
In crescita il numero di focolai attivi (da 707 a 766)
e quello di nuovi focolai (da 246 a 369). Il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
sale dal 33% (57 ricoverati) al 35% (61); quello di Area medica
(reparti ordinari) dal 28% (353) al 30% (380).
Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati registrati 643
nuovi contagi da covid 19 su un totale di 9.108 test. Secondo i
dati diffusi dalla Regione, su 5.979 tamponi molecolari sono
stati rilevati 393 casi con una percentuale di positività del
6,57%, mentre su 3.129 test rapidi antigenici ne sono stati
rilevati 250 (7,99%). I decessi registrati sono 10; i ricoveri
nelle terapie intensive sono 63 (ieri 62), mentre quelli in
altri reparti 392 (ieri 386).
Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive al
covid in totale 78.799 persone; le vittime sono 2.876. A oggi i
totalmente guariti sono 62.879, i clinicamente guariti 2.104,
mentre le persone in isolamento sono 10.485.
Da lunedì, sulla base dell'ordinanza regionale, le scuole
medie e superiori della Regione faranno lezione in Dad.
Decisione che ha causato alcuni malumori: per sabato il comitato
'Priorità alla scuola' ha annunciato una protesta in piazza
dell'Unità d'Italia a Trieste. La Dad è prevista anche per gli
atenei: a Trieste sono 755 gli insegnamenti che da lunedì
saranno 'a distanza'. (ANSA).