"Sembra che questa crisi porti un
danno molto importante al Paese. Soprattutto con i numeri di
ieri del Senato se qualcuno crede di poter governare un Paese in
un momento di pandemia mi sembra sia molto lontano dalla
realtà". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, ai microfoni di Radio24.
"Ieri non si sono raggiunti i 161 voti - ha ricordato - ma
dei 156 presi ci sono 3 senatori a vita, due usciti da Forza
Italia e due arrivati all'ultimo, trascinati dentro l'Aula. Tra
cui Ciampolillo, che continua a dirne di ogni colore contro M5S,
Pd e il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. La maggioranza
non c'è, non è assoluta del M5s e Pd. Sono preoccupato prima di
tutto da cittadino se questo governo può fare delle scelte
strategiche o no, ho dubbi".
Per la Lega, ha aggiunto, "la prima scelta è il voto". Se ci
dovessero essere delle consultazioni nel caso di necessità di un
nuovo governo, "penso che una maggioranza parlamentare, se ci
fosse non passando per le urne, debba essere formata da gruppi
politici che in modo coordinato, coeso e con linea politica
comune appoggino un governo. Non si possono andare a raccattare
parlamentari da una parte all'altra con idee opposte. Dentro
questa maggioranza c'è di tutto: Pd, M5s e Leu e chi pensa che
chi beve il latte è un ladro".
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