(ANSA) - TRIESTE, 04 DIC - Con la nuova ordinanza in vigore
da domenica il Friuli Venezia Giulia torna in zona 'gialla'. Lo
ha comunicato Il ministro della Salute, Roberto Speranza, al
governatore Massimiliano Fedriga. Il 6 dicembre la regione
abbandonerà dunque la zona 'arancione' dopo tre settimane.
Intanto tornano a crescere i nuovi contagi. Oggi, stando ai
dati diffusi della Regione, in Friuli Venezia Giulia sono stati
rilevati 1.040 (+268) nuovi contagi pari all'11,10% dei 9.370
tamponi eseguiti (ieri era il 7,74% su 9.970 tamponi). Sono
inoltre stati registrati 26 (-8) decessi da Covid-19, ai quali
si aggiungono ulteriori 10 decessi pregressi inseriti oggi a
sistema afferenti al periodo 5-19 novembre. Le persone risultate
positive al virus in regione dall'inizio della pandemia
ammontano in tutto a 34.010, di cui 7.901 a Trieste, 14.812 a
Udine, 6.652 a Pordenone e 4.230 a Gorizia, alle quali si
aggiungono 415 persone da fuori regione. I casi attuali di
infezione risultano essere 15.606. Rimangono stabili a 59 i
pazienti in cura in terapia intensiva e sono 632 (+3) i
ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente
ammontano a 977. I totalmente guariti sono 17.427, i
clinicamente guariti 433 e le persone in isolamento 14.482.
Oggi il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, ha emesso
un'ordinanza di "divieto di ingresso e uscita" dalla ex caserma
Cavarzerani di Udine, a seguito del riscontro, da parte del
Dipartimento di Prevenzione, di due casi di positività al
Covid-19 tra i richiedenti asilo attualmente ospitati nella
struttura. L'ordinanza di fatto ha trasformato l'ex caserma in
"zona rossa".
Infine sul fronte delle terapie per fronteggiare l'emergenza
sanitaria, come affermato dal vice governatore del Fvg con
delega alla salute, Riccardo Riccardi, "a oggi tutte le
richieste trasfusionali di plasma immune provenienti dai reparti
Covid del Friuli Venezia Giulia sono state evase, trattando
quattro pazienti, di cui uno a Trieste e tre a Udine". "La
raccolta di plasma da donatori di sangue periodici guariti dal
coronavirus nella nostra regione - ha evidenziato Riccardi -
prosegue normalmente attraverso specifici protocolli, con le
dosi reperite che sono conservate al Centro unico regionale di
produzione emocomponenti di Palmanova (Udine)". (ANSA).