"Stiamo rispettando i protocolli
da quando abbiamo riaperto i centri a maggio. Oggi ho invitato
il personale a ribadire a tutti i frequentatori il rispetto
delle regole. Ma noi non abbiamo mai smesso di tenere alta la
guardia. Dopo il lockdown non abbiamo mai richiuso. Se dovesse
accadere sarebbe un colpo per tutto il settore". Lo afferma il
titolare delle palestre 'California' di Trieste, Enrico
Ramazzina.
"L'affermazione di Conte di ieri sera - osserva - ha fatto un
danno al settore: è aumentata la preoccupazione tra gli
iscritti". Finora, precisa, tra i 500 persone, non è mai stato
segnalato un caso covid.
Regole rispettate anche nelle piscine: "Noi abbiamo già
fatto tutto quello che ci era stato indicato, anche un po' di
più, per il rispetto di tutte le linee guide a livello
ministeriale e della Federazione nazionale nuoto - assicura il
presidente della Fin Plus Trieste, che gestisce l'impianto della
piscina comunale Bruno Bianchi, Franco Del Campo - e abbiamo
sempre applicato le indicazioni con grande rigore. Possiamo solo
ribadire di controllare quanto possibile ciò che è già stato
fatto". Neanche al polo natatorio finora sono stati segnalati
contagi. Seguire le misure, conclude Del Campo, "è complicato,
faticoso ma necessario e stiamo facendo tutto quello che è
previsto. Ben vengano i controlli, devono servire anche in
termini di miglioramento se c'è qualcosa che non funziona".
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