"Da noi c'è una grande dose di
individualismo, di egoismo, qualcuno vuole fare il furbo,
giocando con il pallone: io ne ho le prove. Il primo Protocollo,
che prevedeva la quarantena ai giocatori per tutta la durata
della fase finale del campionato, era impossibile da applicare:
per me, e per essere coerenti, c'è bisogno di tutto il mese di
giugno per allenarsi bene. A fine giugno, poi, si ricomincia.
Bisogna trovare un accordo. Abbiamo perso tre mesi, non per
capriccio, si può spostare tutto". Lo ha detto il patron
dell'Udinese, Giampaolo Pozzo, parlando a Radio Anch'io lo
sport, in onda su RadioRai.
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