"Serve un provvedimento choc per
far ripartire turismo, ristorazione, musealità e tutti i servizi
collegati. È necessario ripensare all'azione fatta alcuni anni
fa per salvare il settore dell'edilizia e generando vantaggi per
cittadini e imprese, infliggendo contemporaneamente un duro
colpo al sommerso". Lo choc cui pensa il vicepresidente di
Unioncamere Antonio Paoletti è molto semplice: "detrazioni al
50% per le vacanze".
Ovviamente la percentuale dovrebbe corrispondere a una cifra
massima, ipotizzata in 5mila euro. L'idea è rimborsi da uno a 3
anni in base al reddito. Un'operazione che per lo Stato
potrebbe avere un costo di circa 2,8 mld. Ovviamente la proposta
di Paoletti e anche di Uniontrasporti, fa da corollario all'idea
che gli italiani trascorrano le vacanze in Italia. Non una
grande fatica: "Il nostro Paese dal punto di vista turistico
offre capolavori, servizi, opportunità che il mondo ci invidia e
che tutti potremo apprezzare appieno con un nuovo concetto di
mobilità locale, regionale e nazionale".
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