(ANSA) - DUBAI, 26 MAR - "Gli Emirati Arabi e più in generale
il Medio Oriente rappresentano indubbiamente per noi un
importante mercato di riferimento soprattutto per gli scambi
commerciali. Complessivamente la Toscana esporta in quest'area
manufatti per oltre 1,6 miliardi, cioè il 4% del totale
dell'export manifatturiero toscano nel mondo, e importa prodotti
per circa 4,2 miliardi di euro, il 17% del totale". Lo ha
dichiarato l'assessore all'Economia e al Turismo della Regione
Toscana, Leonardo Marras, intervenendo al forum "Tuscany,
neverending Renaissance" per il Regional Day della Toscana al
Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai.
"Creare relazioni: credo sia questa la chiave di lettura per
interpretare sia il successo plurisecolare della Toscana nel
attrarre l'attenzione del mondo, sia per declinare il suo
futuro. La Toscana è una regione a forte vocazione
internazionale, che esporta e attrae turisti e investitori e che
è universalmente riconosciuta come il luogo ricco di storia,
cultura, bellezza, talento e capacità imprenditoriali. Dobbiamo
essere capaci raccogliendo l'eredità di chi è venuto prima di
noi, di continuare a sostenere, promuovere e raccontare le
eccellenze manifatturiere e l'unicità del nostro territorio. Ed
è a questi ed è questo il motivo per cui siamo qui a Dubai", ha
detto l'assessore.
"Se pensiamo alla manifattura toscana pensiamo a gioielli,
oro e pietre preziose, ad articoli in pelle, all'alta moda e al
design, all'agroalimentare, all'industria Ict e alla plastica,
ma anche ovviamente a marmo e nautica, prodotti dei nostri
distretti industriali d'eccellenza. Nessuno di questi settori è
passato indenne attraverso lo tsunami economico che ha investito
tutto il mondo con la pandemia, ma gli ultimi dati ci dicono che
stiamo rialzando la testa. Nel 2021, con 15,4 miliardi di euro,
i distretti toscani non solo hanno raggiunto il valore delle
vendite all'estero dei primi nove mesi del 2019, ma addirittura
lo hanno superato di un piccolo 0,7 %, e con un balzo del 32%
rispetto al 2020", ha spiegato Marras.
Parlando della scelta della Toscana di essere in missione a
Dubai con 20 Pmi, Marras ha parlato di "scelta appropriata di
cui siamo soddisfatti" perché "è necessario sfruttare il momento
dell'incentivo pubblico per avere la possibilità di avvicinarci
a nuovi mercati" e "perché la sfida della sostenibilità non
riguarda soltanto i grandi soggetti ma tutti".
Illustrando in dettaglio i numeri dell'economia della
Toscana, l'assessore ha riferito che "la filiera delle pelli e
del cuoio toscana rappresenta quasi il 30% del valore aggiunto
della pelletteria italiana, il 33% degli addetti e il 42%
dell'export. Nel sistema locale di Firenze hanno sede le più
note griffe internazionali. La filiera della nautica da diporto
da Massa a Livorno si sta convertendo verso una produzione
orientata al mercato d'elite: il 25% di grandi yacht di lusso
del mondo proviene da Viareggio, mentre il 38% delle navi sopra
i 30 metri è di produzione italiana. Nel 2021, le esportazioni
sono ammontati a circa 986 milioni di euro, il 15% del valore
nazionale. Il distretto orafo di Arezzo rappresenta uno degli
insediamenti storici della Toscana" e l'export "nel 2021 ha
rappresentato il 36% di quanto realizzato dal settore in
Italia". La filiera toscana del marmo "rappresenta la più
conosciuta al mondo" il cui export "ha rappresentato nel 2021 il
44% del valore nazionale relativo al settore dell'estrazione di
pietre e il 32% per quanto riguarda la lavorazione". (ANSA).