(ANSA) - DUBAI, 14 MAR - Abbiamo la tecnologia, abbiamo i
dati, ma perché le città del futuro siano davvero intelligenti
devono avere al centro l'uomo. E' questo il concetto emerso
dall'evento del CNR dedicato al mare, le città e le terre, che
si è svolto presso il Padiglione Italia all'Expo di Dubai.
In particolare l'evento si è concentrato sulle sfide aperte
dalla sostenibilità nella costruzione delle città del futuro.
L'evento ha presentato progetti ed è stata una piattaforma di
scambio di conoscenze tra studiosi e ricercatori del Consiglio
Nazionale delle Ricerche italiano con i ricercatori degli
Emirati Arabi Uniti.
Il Presidente del CNR Maria Chiara Carrozza, che ha aperto
l'evento, ha invitato ad avere un approccio multidisciplinare ai
problemi.
"I digital Twin sono una tecnologia che viaggia insieme alle
persone. Sono tecnologie che creano un gemello virtuale degli
edifici che permette di ottimizzare le risorse. E' una nuova
forma di approccio al futuro della robotica, che permette di
avere una grande quantità di dati con le persone, gli uomini al
centro, che li devono utilizzare al meglio", ha detto Michela
Spagnulo, dell'IMATI, Cnr.
"La tecnologie dei gemelli digitali, i digital twin,
permettono di raccogliere una serie di informazioni per ridurre
l'impatto sull'ambiente ed esplorare nuove soluzioni", ha
aggiunto il ricercatore del CNR Matteo Diez.
"L'ottimizzazione delle risorse dato all'intelligenza
artificiale e da strumenti basati sul machine learning ci aprono
nuove prospettive a risolvere i problemi della società. Questa è
una prospettiva negli EAU" ha sottolineato il direttore dell'ICT
emiratino Nawaf Aloosa.
L'evento ha avuto un primo focus sul mare e l'impatto delle
attività umane negli oceani, e una conclusione sulle tecnologia
per l'agricoltura. (ANSA).