Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lega vota contro risoluzione Pe su Albania e Macedonia

Bonfrisco, troppe minacce da Balcani, Ue si limiti a commercio

Redazione ANSA BRUXELLES
(ANSA) - BRUXELLES, 24 OTT - Gli eurodeputati della Lega, insieme al loro gruppo europeo di Identità e Democrazia, di cui fa parte anche il Rassemblement National di Marine Le Pen, hanno votato contro la risoluzione approvata dal Parlamento europeo che sostiene l'avvio dei negoziati Ue con l'Albania e la Macedonia del Nord.

"Una buona politica commerciale europea eviterebbe l'impasse e il disaccordo tra Stati membri, che ancora una volta procedono ognuno con una propria politica estera", ha detto l'eurodeputata leghista Anna Bonfrisco, proponendo di "utilizzare strumenti diversi dall'allargamento" per le relazioni tra l'Unione e i Balcani occidentali. "L'Ue deve imparare da quanto accaduto con la Turchia", ha aggiunto Bonfrisco, che ritiene vi siano "troppe minacce che arrivano" dall'area balcanica, "a partire dalla forte influenza cinese e russa, le grandi organizzazioni criminali, il terrorismo, le politiche di stampo oligarchico, cittadini con doppio passaporto turco e un'altissima percentuale di musulmani, che nascondono le insidie dell'islamizzazione, della radicalizzazione e l'infiltrazione di foreign fighters".(ANSA).

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: