Lo ha ricordato un portavoce della Commissione Ue, ribadendo la posizione di Bruxelles in merito alle incertezze che gravano sulla realizzazione della Torino-Lione. "La attuale analisi costi-benefici" su cui lavora il governo italiano "non è stata richiesta dalla Commissione", ha quindi sottolineato il portavoce, spiegando che questa era già infatti stata presentata in modo congiunto da Italia e Francia nel 2015 e valutata positivamente dal board della Cef per l'attribuzione dei fondi.
"Dobbiamo stare attenti ai ritardi che già ci sono a causa della sospensione degli appalti", ha detto il portavoce, ricordando che sono 813,8 milioni di euro i fondi Ue approvati e stanziati per la Tav. Finora Bruxelles non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte di Roma.
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