BRUXELLES - "Accelerare gli sforzi per raggiungere la parità di genere". E' la richiesta avanzata dal Comitato europeo delle Regioni (CdR), riunito per la conferenza dedicata alla giornata internazionale della donna 'Dal locale al globale: promuovere la leadership femminile in un mondo che cambia'.
"La parità a tutti i livelli di partecipazione civica e politica non avanza al ritmo necessario nei nostri Stati membri dell'Ue e anche a livello locale e regionale. Dobbiamo fare di più", ha avvertito il presidente del CdR, Vasco Alves Cordeiro.
I leader locali e regionali hanno evidenziato come le maggiori sfide Ue - la guerra, la crisi climatica, la povertà, gli alloggi non accessibili, la disparità di retribuzione e l'accesso diseguale all'assistenza sanitaria - abbiano "una dimensione di genere molto ampia" ma, allo stesso tempo, le donne continuino "a essere sottorappresentate in modo allarmante nella politica regionale, locale e nazionale".
"Coinvolgere un maggior numero di donne nel processo decisionale aumenta la credibilità delle istituzioni democratiche, porta a una governance più inclusiva e dà alle donne la possibilità di migliorare le loro comunità", ha spiegato la commissaria europea per i Partenariati internazionali, Jutta Urpilainen, ricordando che "l'Ue è fortemente impegnata in questo obiettivo".
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