Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sanità: Università Siena in progetto Ue di IA per genetica

Consorzio si aggiudica finanziamento europeo da 500mila euro

Redazione ANSA

BRUXELLES - L'Intelligenza Artificiale si mette a servizio della Genetica Medica nel progetto di ricerca "International consortium for integrative genomics prediction (Intervene)", a cui partecipa l'Università di Siena con il gruppo coordinato dalla professoressa Alessandra Renieri. Il progetto, sviluppato in collaborazione con il data scientist Simone Furini del dipartimento di Biotecnologie mediche e con il team del professor Marco Gori, del dipartimento di Ingegneria dell'informazione e scienze matematiche - secondo quanto si legge in una nota - ha ricevuto un finanziamento europeo di 500 mila euro.

L'obiettivo dell'iniziativa è quello è interpretare i dati genetici utilizzando anche tecniche di intelligenza artificiale, superando il modello mendeliano, non solo in malattie rare come la sindrome di Alport e la sindrome di Rett, ma anche e soprattutto in malattie comuni quali la disabilità intellettiva, l'autismo e i tumori. I ricercatori utilizzeranno i dati del Network for Italian Genomes (NIG), di cui la professoressa Renieri è stata fondatrice e prima coordinatrice.

"Si tratta di un esempio dell'efficacia della collaborazione interdisciplinare tra gruppi di ricerca, implementata dalla recente creazione della rete Unis-IA, il network dell'Ateneo sui temi dell'Intelligenza Artificiale", spiega la professoressa Renieri. "Il progetto, coordinato da un gruppo finlandese - continua la professoressa - svilupperà tecniche utili di interpretazione dei dati genetici applicabili anche a COVID-19, che tra le malattie comuni, ha una fortissima base di suscettibilità genetica dell'ospite. Ringraziamo per la preziosa collaborazione Tour4Eu l'ufficio a Bruxelles delle Università Toscane e Regione Toscana". 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Ultimo aggiornamento: