BRUXELLES - "Ho parlato dell'attuazione dei risultati della Conferenza di Berlino col segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e gli ho rivolto un invito a partecipare presto alla riunione dei commissari, al fine di discutere una stretta collaborazione tra la Commissione Ue e l'Onu". Così la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, su Twitter.
Con il presidente della Commissione dell'Unione africana (Ua) Moussa Faki Mahamat "abbiamo discusso del ruolo speciale dell'Unione africana per portare pace e stabilità in Libia". Lo scrive von der Leyen sul suo account Twitter.
"L'Unione europea si sta attrezzando per attuare i risultati della conferenza di Berlino. Siamo pronti a mobilitare le nostre risorse dove sono maggiormente necessarie". Così il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in una dichiarazione. "A breve termine - afferma - il nostro contributo consisterà nel riflettere sul modo più efficace di monitorare il rispetto del cessate il fuoco e il rispetto dell'embargo sulle armi". I ministri degli Esteri dell'Ue faranno una prima valutazione sul punto stamani a Bruxelles, compresa la possibilità di includere anche una "missione dell'Unione europea"
Mentre l'alto rappresentante dell'Ue Josep Borrell ed il segretario di Stato americano Mike Pompeo si sono incontrati per la prima volta nella nuova veste dell'alto rappresentante a Berlino, a margine della conferenza sulla Libia. Si legge in una nota del Servizio europeo per l'azione esterna. Sulla Libia, i due hanno concordato sull'urgente "necessità di consolidare il cessate il fuoco, nell'interesse della stabilità della regione.
L'alto rappresentante ha sottolineato la disponibilità dell'Ue a mobilitare strumenti e risorse per attuare i possibili risultati della conferenza di Berlino. Per quanto riguarda le tensioni in Medio Oriente, l'alto rappresentante ha ribadito "la richiesta dell'Ue per una de-escalation". Borrell ha inoltre sottolineato "l'importanza di preservare e far progredire il lavoro della coalizione contro Daesh per sostenere l'unità, l'indipendenza e l'integrità territoriale dell'Iraq". Questo primo incontro "sarà seguito da una visita dell'Alto rappresentante negli Stati Uniti".
La presidente della Commissione, ha scritto su twitter, ha avuto invece "uno scambio di vedute sulla migrazione e la situazione nella regione" col presidente turco Recep Tayyip Erdogan ed il ministro degli Esteri Mevlut Cavusoglu, a margine della Conferenza. Ed in un incontro col presidente russo Vladimir Putin ha discusso dell'accordo a tre, Ucraina-Ue-Russia, sul gas.
Alla fine dell'incontro sono arrivati i commenti dei leader Ue. "Diamo il benvenuto al risultato della Conferenza di Berlino, che ha riunito tutti gli attori regionali e internazionali. L'Ue si impegna a svolgere un ruolo importante nel seguito. Il monitoraggio del cessate il fuoco in Libia e il rispetto dell'embargo sulle armi" sono cruciali. Ha commentato il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, su Twitter.
"La conferenza di Berlino ha raggiunto i risultati che si era data. Non sono stati risolti tutti i problemi, ma è stato compiuto il passo in avanti che aspettavamo. Tutti gli attori al tavolo, coinvolti nel conflitto in Libia, hanno infatti firmato una dichiarazione finale che contiene quanto richiesto dall'Italia in queste settimane": è quanto ha scritto su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, secondo il quale "bisogna comunque essere cauti e continuare a lavorare ogni giorno"
"La conferenza di Berlino ha funzionato. La dichiarazione ha trovato il consenso della comunità internazionale per dare pace alla Libia. Ruolo chiave dell'Unione europea quando agisce unita. Adesso la parola passa ai leader dei due fronti libici", ha detto su twitter il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
"La Commissione europea è pienamente impegnata a sostenere i risultati della Conferenza sulla Libia" e pronta "a sostenere la loro attuazione". Così la presidente della Commissione europea su Twitter, aggiungendo: "Il popolo libico ha sofferto troppo a lungo. Tutta l'Africa settentrionale è colpita dalla difficile situazione in Libia. E' un'ottima iniziativa, quella degli ospiti tedeschi, di aver portato tutti gli attori chiave al tavolo della Conferenza di Berlino".
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