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Siria: Macron e Merkel, Turchia fermi offensiva

'Situazione umanitaria insostenibile, un aiuto all'Isis'

Redazione ANSA

PARIGI - Emmanuel Macron ed Angela Merkel hanno lanciato ieri un appello congiunto, dall'Eliseo dove la cancelliera tedesca è stata ricevuta a cena, per una cessazione delle operazioni militari turche contro le forze curde in Siria, che - hanno detto i due leader - "rischia di creare una situazione umanitaria insostenibile e di aiutare l'Isis a riemergere".

"Abbiamo parlato, sia con il presidente americano Donald Trump sia con il presidente turco Erdogan - ha aggiunto Macron - e abbiamo fatto passare il chiaro messaggio della nostra volontà comune che questa offensiva cessi". "La nostra convinzione - ha continuato - è che quest'offensiva rischi, da un lato di creare situazioni umanitarie insostenibili, che stiamo già constatando sul terreno, e dall'altra aiuti l'Isis a riemergere nella regione". Angela Merkel ha aggiunto di aver "parlato un'ora con il presidente Erdogan" e di rendersi conto che "bisogna tener conto degli interessi e della sicurezza della Turchia. Ma - ha proseguito - pensiamo anche che bisogna mettere un termine a quest'invasione turca, poiché ci sono ragioni umanitarie e non si può accettare questa situazione contro i curdi". "Di fronte a questo stato di cose - ha ripreso la parola Macron - resteremo molto collaborativi, come siamo stati finora, per comunicare ai turchi la fine di qualsiasi vendita di nostre armi, ma anche le iniziative che prenderemo nelle prossime ore e nei prossimi giorni".

 

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