Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Brexit: vertice Ue il 25 novembre. Barnier, soluzione giusta ed equilibrata

Brexit: vertice Ue il 25 novembre. Barnier, soluzione giusta ed equilibrata

Governo May perde i pezzi, 4 ministri dimessi

15 novembre 2018, 13:42

Redazione ANSA

ANSACheck

Vertice straordinario sulla Brexit il 25 novembre © ANSA/EPA

LONDRA - Il governo britannico ha deciso "collettivamente" di adottare la bozza d'accordo sulla Brexit definita a Bruxelles. Lo ha annunciato la premier Theresa May dopo 5 ore di riunione con i suoi ministri, precisando che non è stata una decisione "leggera", ma difendendo il testo come il migliore possibile "nell'interesse nazionale". Secondo May, la bozza consentirà a Londra di "recuperare il controllo", mentre l'alternativa sarebbe stata "tornare alla casella numero 1" e rischiare di non attuare il mandato referendario.

 

"Questo accordo rappresenta una tappa determinante per concludere questi negoziati" sulla Brexit con la Gran Bretagna, ha commentato il capo negoziatore Ue Michel Barnier. "Considero che questa sera sono stati fatti progressi decisivi" per un "ritiro ordinato" della Gran Bretagna dall'Ue e per gettare le basi per "la relazione futura" tra le due, ha sottolineato Barnier. "Siamo giunti a un momento importante in questi negoziati straordinari" sulla Brexit ma "resta molto lavoro da fare, il cammino è ancora lungo e difficile per garantire un'uscita ordinata e costruire un partenariato futuro", ha specificato il capo negoziatore Ue dopo l'ok del governo britannico all'accordo di divorzio dall'Ue.

 

Sarà "possibile estendere il periodo di transizione" della Brexit di 21 mesi previsto dal 29 marzo 2019 al 31 dicembre 2020 "attraverso un accordo congiunto" nel caso in cui "non saremo pronti per il luglio 2020" a un accordo definitivo sulla frontiera irlandese. E "solo se giungerà al termine il periodo di transizione senza accordo, allora scatterà il backstop" sui cui è ora stata trovata un'intesa tra Ue e Gran Bretagna, ha annunciato il capo negoziatore Barnier.

 

A poche ore dal via libera all'intesa, arrivano delle dimissioni in serie dal governo: lasciano il ministro per la Brexit Raab, la sottosegretaria alla Brexit Suella Braverman, la ministra del lavoro Esther McVey, 'brexiteer' convinta, e il sottosegretario britannico per l'Irlanda del Nord, Shailesh Vara.
La sterlina è in caduta libera. E la premier May avverte: 'La Brexit ci sarà, un nuovo referendum è escluso'. Attacca il leader laburista Corbyn: 'Intesa flop, non ha consenso nel Paese'. E critiche arrivano dagli unionisti nordirlandesi del Dup: 'Promesse violate'.

 

Un vertice straordinario sull'accordo per la Brexit è convocato per il 25 novembre, alle 9,30. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk in una conferenza stampa congiunta col capo negoziatore dell'Unione Michel Barnier. "Abbiamo trovato una soluzione giusta ed equilibrata, che tiene in conto delle esigenze del Regno Unito, ma anche le nostre sulla protezione dei consumatori e delle imprese nel mercato unico", ha detto il capo negoziatore Ue Barnier oggi a Strasburgo davati al Parlamento europeo. "È una questione fondamentale, non si tratta di commercio ma un tema che tocca gli uomini, le donne, la pace. C'è stato un impegno comune con i britannici", ha aggiunto. "Il punto più difficile è stato quello della stabilità della pace in Irlanda, della preservazione dell'accordo del Venerdì Santo in tutte le dimensioni, affinché non vi siano confini duri in Irlanda", ha precisato Barnier. "Sappiamo bene che restano molte tappe (da compiere) da parte degli altri, nel processo di ratifica. Dobbiamo restare molto calmi, metodici, lavorando con il Regno Unito che resterà un paese amico, alleato e partner dell'Ue", ha concluso.

 

"Nei prossimi giorni proseguiremo come segue - ha spiegato Tusk -. L'accordo ora viene analizzato dagli Stati membri. Alla fine di questa settimana, gli ambasciatori dei 27 si incontreranno per condividere la loro valutazione sull'intesa. Spero non ci siano troppi commenti. Discuteranno anche il mandato alla Commissione per la finalizzazione della dichiarazione politica congiunta sulla relazione futura tra l'Ue ed il Regno Unito. I ministri europei saranno coinvolti in questa procedura". "La Commissione intende concordare la dichiarazione sulla relazione futura col Regno Unito entro martedì - aggiunge -. Nelle 48 ore successive, gli Stati membri avranno il tempo di valutarla. Questo significa che gli sherpa dei 27 devono concludere il loro lavoro per giovedì. A quel punto, se non succede niente di straordinario, terremo una riunione del Consiglio europeo, per finalizzare e formalizzare l'accordo sulla Brexit". "Prendo atto" dell'accordo sulla Brexit "ma non condivido l'entusiasmo di Theresa May. Ho pensato fin dall'inizio che questa sia una situazione 'lose-lose', e che occorresse lavorare per controllare i danni conseguenza di questo divorzio", ha aggiunto il presidente del Consiglio europeo.

 

"Il primo giudizio è positivo da parte del Parlamento europeo". E' quanto ha affermato oggi il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani sulla bozza di accordo sulla Brexit. "La prossima settimana il nostro gruppo di lavoro sarà impegnato a studiare nei dettagli la proposta del trattato - ha aggiunto -, domenica 25 di fronte al Consiglio europeo illustrerò la posizione dettagliata del Parlamento Ue, poi prima della fine dell'anno ci sarà una risoluzione che l'aula plenaria approverà anche sulle future relazioni fra Regno Unito e Ue". "Noi vogliamo continuare ad avere ottimi rapporti di amicizia con un paese che lascia l'Unione ma rimane in Europa - ha proseguito Tajani - si collaborerà anche su giustizia, sicurezza e lotta contro il terrorismo" e "bisognerà ora lavorare in maniera determinata per costruire future relazioni a partire dal momento dell'uscita del Regno Unito e alla fine del periodo transitorio". Per "adesso siamo soddisfatti" e "poi valuteremo nel dettaglio tutto il trattato, che come ci ha assicurato Barnier, che ringrazio, contiene anche il contributo del Pe".

 

"Ci rammarichiamo della Brexit. Il fatto che una grande e importante nazione come il Regno Unito lasci l'Ue è ancora oggi una ferita", ha detto il responsabile del gruppo di coordinamento sulla Brexit del Parlamento europeo, Guy Verhofstadt. "Spero che un giorno il Regno Unito tornerà nella famiglia europea - ha aggiunto -. Abbiamo cercato di fare il meglio in una situazione difficile". Verhofstadt ha infine sottolineato "l'intensa cooperazione con Michel Barnier, che ha fatto un lavoro eccezionale. Ci siamo visti quotidianamente per fare progressi".

 

"Ogni membro del gabinetto che è un autentico Brexiteer deve dimettersi subito o non sarà più attendibile, questo è il peggior accordo della storia". Così su Twitter l'europarlamentare euroscettico britannico Nigel Farage commenta l'ok del governo britannico alla bozza d'accordo sulla Brexit definita a Bruxelles.

 

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.