BRUXELLES - "Stiamo intensificando il nostro dialogo con tutte le parti interessate, compresi editori e le piattaforme online, per garantire che gli obiettivi della direttiva sul diritto d'autore siano raggiunti". Lo ha detto all'ANSA la commissaria Ue per la Cultura e la ricerca Mariya Gabriel commentando lo stato di implementazione della normativa Ue sul copyright approvata lo scorso anno e che dovrebbe essere recepita da tutti i Paesi dell'Unione entro giugno 2021. Gabriel ha anche annunciato che la Commissione sta esplorando possibili risposte da dare per sostenere gli editori, soprattutto quelli della carta stampata, davanti al drammatico calo degli introiti pubblicitari conseguente alla crisi del coronavirus. Inoltre, a breve potrebbero essere messe in campo anche azioni in favore delle agenzie di stampa.
La direttiva sul diritto d'autore "ha tra gli scopi quello di aiutare gli editori a negoziare con grandi piattaforme e garantire la sostenibilità della stampa di qualità", ha spiegato la commissaria. "Finora la Francia l'ha recepita solo parzialmente, altri Stati ci stanno lavorando. In Italia si è ancora a una fase preliminare". La direttiva riconosce agli editori diritti esclusivi sulla condivisione online dei loro contenuti da parte dei giganti del web. "Uno degli obiettivi è standardizzare la protezione del diritto d'autore nelle diverse legislazioni nazionali. Ad esempio, l'articolo 15 mira ad avere regole comuni sulla protezione delle pubblicazioni online" ha osservato Gabriel."La Commissione rimane impegnata a garantirne la corretta attuazione e l'applicazione pratica. Siamo in stretto contatto con gli Stati membri".
A causa del coronavirus il settore, ha poi aggiunto Gabriel, "dovrà affrontare un drastico calo delle entrate pubblicitarie. Le prime stime indicano che il calo potrebbe raggiungere l'80% delle entrate per gli editori a seconda del Paese". I piccoli editori locali sono i più colpiti, essendo già in sofferenza nel doversi adeguare alla digitalizzazione. A livello Ue, si stanno esplorando quindi possibile risposte. "Le nostre azioni a breve termine potrebbero aiutare le agenzie di stampa ad affrontare i problemi di liquidità facilitando l'accesso al credito. L'attuale strumento di garanzia per i settori culturali e creativi è disponibile per i media a tale scopo e sarà ulteriormente rafforzato e adattato alle nuove circostanze" ha detto ancora Gabriel.