BRUXELLES - La Commissione Ue chiede alle piattaforme online aggiornamenti regolari sulle misure intraprese per la rimozione di pubblicità di prodotti falsi e maggiore cooperazione contro la diffusione di comunicazioni ingannevoli su prodotti alimentari per la cura o prevenzione del coronavirus. Lo scrive il commissario Ue per la giustizia Didier Reynders in una lettera indirizzata a Google, Facebook, Amazon, Bing, Ebay, Yahoo, CDiscount, Alibaba, Wish, Allegro. Nella nota, Reynders ha espresso apprezzamento per le azioni intraprese per identificare e eliminare pubblicità di prodotti falsi collegati al coronavirus ma avverte: "Mi arrivano avvisi quotidiani sul fatto che prodotti ambigui e pubblicità ingannevoli continuano a popolare il nostro spazio comune digitale".
Reynders invita dunque le piattaforme a condividere con la Commissione Ue e le autorità Ue per la protezione dei consumatori (Cpc) entro il 25 aprile dati e statistiche sull'efficacia delle misure messe in atto e a inviare aggiornamenti continui ogni due settimane. Infine, Reynders chiede ai big del web di cooperare con le autorità nazionali per la segnalazione di false comunicazioni sull'efficacia di prodotti alimentari per la cura del coronavirus.