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Eurocamera, 'le ingerenze straniere minacciano le democrazie Ue'

Eurocamera, 'le ingerenze straniere minacciano le democrazie Ue'

Approvata risoluzione in cui si cita anche caso Lega-Russia

11 ottobre 2019, 09:49

Redazione ANSA

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Eurocamera, 'le ingerenze straniere minacciano le democrazie Ue ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - Il Parlamento Ue ha approvato una risoluzione in cui lancia l'allarme sulle ingerenze elettorali straniere nell'Ue. Nel documento si fa riferimento anche ai casi denunciati da 'Der Spiegel' e 'Süddeutsche Zeitung' nei confronti del Partito della libertà austriaco e a quello denunciato da 'Buzzfeed' e da 'L'Espresso' nei confronti della Lega. Nella risoluzione non vincolante votata oggi nella mini-plenaria di Bruxelles con 469 sì, 143 no e 47 astensioni, l'Europarlamento ha sottolineato che le ingerenze elettorali straniere sono una minaccia per le democrazie europee e che gli unici a beneficiarne sono i movimenti anti-Ue, le forze estremiste e quelle populiste.

Con la risoluzione, gli eurodeputati chiedono norme ad hoc per prevenire gli attacchi informatici e la disinformazione (le cosiddette "minacce ibride"), ma non passa la proposta - contenuta nella bozza originale - di creare una commissione parlamentare speciale sulla disinformazione. Gli eurodeputati affermano di essere estremamente preoccupati dal "carattere altamente pericoloso della propaganda russa". I casi di fake news attributi a fonti russe sono infatti più che raddoppiati dal gennaio 2019 (998) rispetto allo stesso arco di tempo nel 2018 (434).

In aula è passato anche un emendamento che contiene un rinvio al caso denunciato da Buzzfeed e L'Espresso nei confronti della Lega. Il Parlamento, si legge nell'emendamento, "rammenta con preoccupazione che, anche in presenza di leggi che impongono restrizioni alle fonti di finanziamento politico, esse sono state eluse da attori stranieri che hanno trovato il modo di offrire sostegno ai propri alleati contraendo prestiti presso banche estere. Come nel caso del Front National nel 2016, sottoscrivendo contratti commerciali e di acquisto, come denotano le accuse pubblicate da Der Spiegel e Süddeutsche Zeitung nei confronti del Partito della libertà austriaco e da Buzzfeed e L'Espresso nei confronti della Lega, nonché facilitando attività finanziarie, come denunciato dalla stampa britannica a proposito della campagna Leave.EU".

Gli eurodeputati del M5s e della Lega hanno votato contro la proposta di istituire una commissione parlamentare speciale dell'Eurocamera sulle ingerenze elettorali straniere e sulla disinformazione. È quanto emerge dalle minute sulle dichiarazioni di voto della mini-plenaria che si è svolta a Bruxelles. Oltre a M5s e Lega, anche Fratelli d'Italia (Fdi) hanno votato a favore dell'emendamento per eliminare dalla risoluzione la commissione sulle ingerenze elettorali straniere il riferimento all'istituzione di una commissione speciale. Gli eurodeputati azzurri presenti invece si sono astenuti. Alla fine nel voto in aula la proposta non è passata. 

 

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