Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Parlamento Ue contro brevetti piante ottenute da selezione e incrocio

Parlamento Ue contro brevetti piante ottenute da selezione e incrocio

Eurocamera, Commissione intervenga su ufficio europeo brevetti

BRUXELLES, 19 settembre 2019, 16:19

Redazione ANSA

ANSACheck

Parlamento Ue contro brevetti piante ottenute da selezione e incrocio - RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLES - La Commissione europea deve tornare a fare pressione sull'Ufficio europeo dei brevetti (Ueb) per impedire la brevettabilità di modifiche genetiche delle piante ottenute con procedimenti biologici, come incrocio e selezione. Lo chiede una risoluzione sostenuta da sei gruppi politici e approvata a larghissima maggioranza dall'Europarlamento.

Già nel 2015 l'Eurocamera era intervenuta contro due decisioni dell'Ueb che riconoscevano la forma più stringente di protezione intellettuale per modifiche di piante con tecniche convenzionali (non biotech), considerate come non brevettabili dagli accordi internazionali. Nel 2016 la Commissione europea aveva inviato una nota all'Ueb per chiarire che questo principio fa parte anche della legislazione Ue. Nel 2017 l'Ueb aveva fatto retromarcia, ma alla fine del 2018 una nuova decisione ha rimesso tutto in discussione. Garantire l'accesso al materiale biologico delle piante evitando forme troppo rigide di proprietà intellettuale, ricorda l'Europarlamento, è "essenziale per stimolare l'innovazione e lo sviluppo di nuove varietà, garantire la sicurezza alimentare a livello globale, far fronte ai cambiamenti climatici e impedire i monopoli nel settore della selezione vegetale".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

In collaborazione con

  • Rappresentanza in Italia

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.