La collaborazione tra il Teatro
Comunale Claudio Abbado di Ferrara e il Conservatorio
Frescobaldi della città estense prosegue con la messa in scena,
il 19 maggio per le scuole e il 20 per tutto il pubblico, con
l'opera buffa in un atto "Il campanello" di Gaetano Donizetti.
Lo spettacolo, con la regia di Giovanni Dispenza, vede
impegnati i solisti, il coro e l'orchestra del Conservatorio in
collaborazione col Coro Santo Spirito. Sul podio Marco Titotto.
"Il campanello", con libretto dello stesso Donizetti, fu
rappresentata per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli nel
1836. L'opera testimonia la leggendaria rapidità del
compositore, che la scrisse in appena otto giorni. Il successo
della farsa risollevò le difficoltà economiche del Teatro Nuovo
e dopo questo allestimento, che conteneva dialoghi parlati in
napoletano, Donizetti aggiunse i recitativi in italiano con
l'aiuto di Salvatore Cammarano, con cui aveva collaborato l'anno
prima per Lucia di Lammermoor.
A Napoli la giovane e bella Serafina viene promessa in sposa
a don Annibale Pistacchio, speziale, con gran dispetto
dell'innamorato - ricambiato - di Serafina, il giovane Enrico.
Nonostante i tentativi di impedire il matrimonio, la cerimonia
viene fissata. Enrico e Serafina cercano in tutti i modi di
impedire che il matrimonio venga consumato quella notte, così da
guadagnar tempo per un successivo tentativo di farlo annullare.
Don Annibale è obbligato in forza di legge a fornire i suoi
prodotti medicinali a chi ne faccia richiesta anche di notte e
quindi il campanello esterno alla bottega, sotto l'abitazione,
sarà lo strumento di Enrico per disturbare la prima notte di
nozze di don Annibale.
A Ferrara canteranno Kim Minji e Elena Maria Giovanna Pinna
(Serafina), Zhou Qihang e Carlo Torriani (Don Annibale
Pistacchio), Shao Longxing e Zheng Chujing (Enrico, innamorato
di Serafina), Greta Cognolato e Zeng Lanya (madama Rosa madre di
Serafina), Chen Zhipeng e Liu Xiangyu (Spiridione, garzone).
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