(ANSA) - BOLOGNA, 31 GEN - I sentieri dell'ironia e dello
humour nero attraversano il "Patto col Diavolo", una pochade
contemporanea e divertita riflessione sul tecnologico mondo di
oggi, in scena al Teatro Dehon di Bologna dal 3 al 5 febbraio
con la Compagnia Teatroaperto. Scritta e diretta da Piero
Ferrarini, "Patto col Diavolo" racconta la vicenda di Maurice
Cailloux, amministratore delegato di un'azienda francese attiva
nella produzione di armi d'ogni tipo, che riceve senza preavviso
la visita del misterioso avvocato, Alain Bavard, emissario del
Principe delle Tenebre, che preconizza all'uomo una morte
imminente.
Non tutto è perduto, però: Lucifero stesso, infatti, avendo
particolarmente a cuore le nefande attività della "Cailloux
Explosives", offre a Maurice la possibilità di sfuggire al
proprio destino.
Frutto della rielaborazione di materiali
folklorico-drammaturgici tra i più svariati (da Boccaccio a
Marlowe, da Goethe a Boito, da Ghelderode a Brecht, sino al
cinema di genere del Novecento, "Patto col Diavolo costituisce
una riflessione divertita sul tempo attuale, laddove la
faustiana volontà di potenza ha lasciato spazio progressivamente
alla sua versione degradata: - spiega Ferrarini - quella cieca e
pervasiva ossessione di controllo che sempre più va emergendo
dalle plaghe del mondo contemporaneo". Vero e proprio racconto
morale, e parabola ironica sulla società tecnologica e sulle
insidie delle quali essa è costellata, la commedia costituisce
un tentativo di riciclare strumenti, forme narrative e
dispositivi diegetici del Teatro classico reinterpretandoli in
chiave post-moderna. "Uno spettacolo esplosivo - aggiunge
l'autore - che, ne siamo certi, non mancherà di divertire lo
spettatore. Almeno sino a quando questi non si renderà conto che
il vero protagonista... È lui!" (ANSA).
Teatro: 'Patto col Diavolo' di Ferrarini al Dehon di Bologna
Dal 3 febbraio ironia e humour nero sul mondo tecnologico
