Per celebrare il 75esimo
anniversario dell'Indipendenza dell'India la cultura musicale
italiana incontra quella indiana nella première di "Strings of
Freedom": il 9 ottobre alle 20.30 al Teatro Auditorium Manzoni
di Bologna, il Consolato Generale dell'India a Milano e
l'Associazione Indiana del Nord Italia presentano la prima
collaborazione tra l'Orchestra Senzaspine di Bologna con il
gruppo musicale del Dr. L. Subramaniam e della cantante Kavita
Krishnamurti in un concerto unico nel suo genere.
Dr. L. Subramaniam, icona del violino indiano, definito il
"Paganini of Indian Classical music", "the God of Indian
Violin", è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per
l'eleganza e il virtuosismo del suo stile. Negli anni ha
eseguito e registrato musica classica dell'India meridionale, ma
anche musica classica occidentale, sia orchestrale che non, e ha
composto e diretto grandi orchestre, colonne sonore per film,
collaborato con alcuni dei più grandi musicisti internazionali,
di diversi generi musicali tra cui jazz, jugalbandi con
musicisti dell'India settentrionale, world music e global
fusion. Dr. L. Subramaniam si è affermato come una realtà
artistica con una forte identità indiana, ma universale per
natura e approccio.
Il viaggio dell'orchestra sinfonica del Dr. L. Subramaniam è
iniziato con il celebre violinista Yehudi Menuhin a New York,
nel 1987. Il suo gruppo è stato incaricato da diverse
organizzazioni che hanno commissionato opere per le celebrazioni
del 50esimo, 60esimo e 70esimo anno di indipendenza dell'India.
Per l'evento del 75esimo anno, il Dr. Subramaniam ha composto la
"Mahatma Symphony" che verrà presentata assieme ad alcuni dei
suoi brani più conosciuti, come "Spring rhapsody" e "Shanti
Priya", quest'ultimo scritto alla fine degli anni '80 e proposto
per la prima volta in Italia.
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