Nuova donazione al Comune di
Ferrara del patrimonio di Giorgio Bassani. Tra i beni che
saranno ceduti, per volontà della curatrice del Centro Studi
Bassaniani, la sua compagna Portia Prebys, anche la stampa del
manoscritto (data 28 luglio e 15 ottobre 1958) del Gattopardo di
Giuseppe Tomasi di Lampedusa, con le correzioni in originale di
Bassani, timbrato in originale dall'ufficio tecnico di
Feltrinelli, oltre a una serie di manoscritti, tra cui
l'originale del libro di poesie 'Epitaffio', un quaderno di
componimenti di circa 40 pagine, le ultime correzioni fatte su
propria bozza de "La lunga notte del '43". Prebys lascia anche
una scultura, con dedica, di Pomodoro (autore anche della tomba
di Bassani nel cimitero israelitico di Ferrara), un tavolo
dell'800, un armadio e diversi libri della collezione del
celebre autore ferrarese. Giunge così a compimento un percorso
avviato nel 2016 dall'ex sindaco Tiziano Tagliani, con due
donazioni effettuate da Prebys, tra cui si contano cinquemila
articoli, in 18 lingue, dal 1935, alcuni mobili, i manoscritti
de 'Gli occhiali d'oro', de 'L'Airone', duemila foto, tutte
catalogate, pregevoli vedute romane di Piranesi.
"Giorgio Bassani è uno dei più importanti scrittori e poeti
del Novecento italiano. La sua vita, con i tanti contributi alla
cultura italiana, alla bellezza e alla conservazione di questa
bellezza, attraverso Italia Nostra, merita di essere ricordata
da tutti - dice Prebys - Ecco perché ho creato il Centro Studi
Bassaniani a Ferrara assieme al Comune". "Il valore di questa
donazione - sottolinea l'assessore alla cultura Marco Gulinelli
- è incommensurabile. Bassani è il cuore del '900 ferrarese e
italiano, autore senza tempo che abbiamo celebrato a Parigi,
all'Istituto di cultura italiana, e che continueremo a celebrare
anche in occasione dei sessant'anni, che ricorrono proprio nel
2022, dell'uscita della prima edizione de 'Il giardino dei Finzi
Contini".
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