Partirà il 6 giugno da Palermo la prima tappa di Tramonti, il
viaggio in bicicletta di Francesco Accardo, giovane ingegnere
cagliaritano che per un mese circa attraverserà l'Italia per
documentare il Paese nel dopo quarantena. Il progetto Tramonti
ha come obiettivo quello di promuovere il turismo intra e
interregionale nella maniera più sostenibile possibile. Un'idea
di viaggio ad impatto zero e un ritorno al legame tra l'uomo e
il territorio in cui vive e si muove, alla riscoperta della
lentezza e dei mezzi semplici. Il capoluogo siciliano è la
prima tappa del viaggio di Francesco Accardo, 30 anni, ingegnere
trasportista, operatore culturale e direttore della Fondazione
Siotto, l'istituto che organizza il progetto. Domani è previsto
l'arrrivo in traghetto da Cagliari e il via al tour; meta finale
del percorso è la Valle Aurina, in Alto Adige. Per il suo
viaggio avrà con sé solo uno zaino con lo stretto necessario
(rigorosamente ecologici e zero rifiuti) e una bicicletta. Il
resto dipenderà soprattutto della partecipazione collettiva a
questa grande sfida: sul profilo Facebook e su quello Instagram
volta per volta Accardo annuncerà le diverse tappe, chiedendo a
chi lo segue consigli su dove mangiare, dormire e che cosa
vedere. Giorno per giorno racconterà anche, attraverso video,
foto e parole le sue impressioni suoi luoghi visitati e le
persone incontrate. C'è anche un hashtag: #progettotramonti
Questo percorso originale di documentazione e di riscoperta è
organizzato con il patrocinio di: MiBACT, Regione autonoma
della Sardegna, Comune di Cagliari e Associazione delle
Istituzioni di Cultura Italiane (AICI).
"Uno degli hashtag che più frequentemente leggo in questi
giorni - spiega Accardo - è #iorestoinitalia. Di necessità
virtù evidentemente. Così ho deciso di dare gambe a questo
progetto, che accarezzavo da anni".
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