Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

"Caro turista", post virale su Sardegna

"Caro turista", post virale su Sardegna

"Isola cara? Non proprio. Qui buon cibo e ritmi di vita lenti"

CAGLIARI, 28 agosto 2018, 15:29

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

CAGLIARI - Nel giorno in cui Flavio Briatore e Daniela Santanchè propongono, intervistati dai quotidiani sardi, la propria personale ricetta per il turismo in Sardegna ("meno vincoli per le costruzioni nei 300 metri dal mare", dice il patron del Billionaire; "va allungata la stagione che dura solo 15 giorni", sostiene la senatrice di Fdi), su Facebook diventa virale un lungo post di un giovane blogger di un piccolo centro dell'interno dell'Isola. Un messaggio - condiviso da migliaia di persone sulla pagina L'eco di Barbagia - alle "critiche" di quei turisti in visita nell'Isola che denunciano "in particolare una sorta di mancanza di servizi di base, come il wi fi, il bancomat e l'incapacità, a detta loro, di innovarsi e di stare al passo, unitamente al fatto che, sempre a detta dei suddetti turisti sia cara, troppo cara".
    Si inizia proprio dai costi: "Al di là del viaggio vivere in Sardegna non è affatto costoso; basta scegliere le mete. Vuoi la Costa Smeralda? E allora non lamentarti. Ma sappi che scegliere la Costa Smeralda significa non scegliere la Sardegna, ma un lembo di terra nel quale è stato costruito un bel parco di divertimenti che niente ha a che fare con la nostra cultura e il nostro territorio".
    Altra critica, la mancanza di wi-fi: "spesso è addirittura offerto gratuitamente dai comuni più piccoli. Ma se davanti a Capo Caccia, alle Bocche di Bonifacio, alla gola di Gorropu o al Pan di Zucchero di Masua il tuo unico pensiero è quello di connetterti in wi-fi probabilmente c'è proprio un rapporto sbagliato fra te e la Sardegna". E per chi cerca le megadiscoteche il blogger contrappone "ritmi di vita lenti, silenzi, pace, convivialità, ottimo cibo, sguardi sinceri e piccoli paradisi. Altrimenti questo matrimonio non s'ha da fare.
    Senza rancori".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza