Due gallerie e tre appuntamenti nelle
capitali europee dell'arte - Roma e Parigi - per celebrare in
un'unica mostra itinerante Vincenzo Camuccini, protagonista
indiscusso del neoclassicismo romano, e suo figlio Giovanni
Battista, interprete sensibile del paesaggio romantico en plein
air: aprirà il 1 ottobre "I Camuccini. Tra neoclassicismo e
sentimento romantico", progetto espositivo allestito nella
galleria capitolina Antonacci Lapiccirella Fine Art che lo
organizza insieme alla galleria Maurizio Nobile Fine Art. La
mostra, che resterà aperta fino al 28 ottobre, da Roma poi
approderà a Parigi, dal 5 all'11 novembre alla Galerie Eric
Coatalem e dal 16 novembre al 3 dicembre alla Maurizio Nobile
Fine Art. Attraverso circa 50 lavori, l'esposizione illustrerà
la parabola artistica dei due pittori: dal racconto della lunga
e gloriosa carriera di Vincenzo, con i suoi quadri dedicati alla
storia romana (come l'"Appio Claudio", bozzetto per la
monumentale "Morte di Virginia" commissionata da Frederick
August Hervey vescovo di Derry e IV conte di Bristol e la
"Partenza di Attilio Regolo", eseguita per il Duca di Blacas)
alla vocazione paesaggistica di Giovanni Battista, attraverso
una serie di vedute incantevoli della campagna laziale. Nel
percorso anche una serie di disegni inediti risalenti al periodo
formativo che vede il giovane Vincenzo esercitarsi prima sulle
opere dei grandi maestri del passato e poi lasciarsi andare
all'invenzione.
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